Mi preparo per un breve soggiorno parigino, pochi giorni ritagliati tra un corso ed un altro, per tornare nella città che sento come la mia seconda casa. Credo capiti a tanti di sentire per un luogo che non è quello in cui viviamo o da cui veniamo, una sorta di malinconia che porta a tornarci appena ci è possibile. A volte è difficile da spiegare, ma è proprio così, una specie di richiamo, una sensazione di ritorno, necessaria e benefica.
Così i miei viaggi a Parigi iniziano già nel momento in cui ho il biglietto pronto nel cassetto e una data certa per la partenza. Iniziano pensandomi già mentre cammino per le sue strade, andando alla ricerca di una nuova pasticceria o ritrovando luoghi ormai familiari.
Nell’attesa, ormai breve, ripasso i classici della pasticceria francese e questa torta è, nella sua semplicità, la più adatta a descrivere le mie sensazioni. E’ una torta di mele, in pratica, ma con un ripieno più ricco, profumato con le mandorle tanto usate dai francesi, con una friabile base di pasta frolla e la frutta lasciata ad insaporire nel Calvados. Il suo sapore rassicurante e casalingo corrisponde in pieno alla nostalgia di cui parlavo e a quella sensazione di tornare di nuovo a casa.
Torta frangipane alle mele & calvados
Print RecipeIngredients
- Per la pasta frolla
- 180 g di burro
- 300 g di farina tipo 0
- 120 g di zucchero
- 45 g di uova (un uovo piccolo)
- un pizzico di sale
- Per il frangipane
- 150 g di burro morbido
- 150 g di zucchero velo
- 150 g di uova (3 uova medie)
- 150 g di farina di mandorle
- 60 g di farina tipo 0
- 3 mele
- 4 cucchiai di calvados
- 1 limone
- 1 cucchiaio di zucchero di canna
Instructions
Preparare la frolla
per tempo (il giorno prima o la mattina per la sera), sabbiando il burro freddo con la farina e aggiungendo poi zucchero, sale e uova mescolate insieme. Lavorare quanto basta per avere una pasta omogenea, avvolgerla nelle pellicola e lasciarla riposare in frigo.
Tagliare le mele a fettine e condirle, in una ciotola con il calvados di ed il succo di limone.
Preparare il frangipane:
lavorare il burro in crema, aggiungere lo zucchero a velo, poi le uova una alla volta. Per ultime aggiungere le farine mescolate tra loro.
Rivestire una tortiera imburrata di 26-28 cm di diametro con la frolla (ve ne avanzerà un po' per farci dei biscottini o 4-5 crostatine), spargete un po' di pan grattato sul fondo e una parte delle fette di mela, scolate dal loro sciroppo.
Coprite con l'impasto frangipane e mettete le mele rimaste in modo decorativo. Cospargetele con un cucchiaio di zucchero di canna. Infornate a 180 gradi per 30-40 minuti, o fino a quando vedrete il bordo di frolla ben cotto.
Notes
Accorgimenti: -invece di acquistare farina di mandorle già pronta, per questa ricetta potete tranquillamente tritare con un robot delle mandorle tostate, anche con la buccia. -per una torta ancora più profumata, aggiungete un cucchiaio di Calvados all'impasto del frangipane
9 Comments
catalina Alvarez
15 novembre 2013 at 15:45…Sempre ho pensato che tu, appartieni a Parigi ….
Un saluto
Cata
Barbara Mug
15 novembre 2013 at 16:55…quanto mi piace il termine “frangipane”…
e quella frutta lasciata ad insaporire nel Calvados aggiunge un tocco di sensualità questa torta!
Buon Viaggio!
Mug
Raffaella
15 novembre 2013 at 18:06Quanto ti capisco…Buona Parigi..e dille che andrò presto a trovarla!
Bon voyage
Raffaella
Marcellagiorgio
16 novembre 2013 at 22:56Divertiti Dolcezza, sarò li con te con il pensiero ed il cuore!!
lucia
18 novembre 2013 at 19:28Beata te. Ti invidio molto.Anch’io però sto preparando un viaggio musicale. Vado a Vienna! Ho visto il sito della pasticceria ed avevo voglia di…leccare lo schermo. Ho fatto i tuoi ultimi dolcetti con mele e pere…un successone!! Ci vediamo il 7. A presto
Letizia
19 novembre 2013 at 08:01Parigi non é prevista al momento…ma condivido volentieri con te “il profumo dell’attesa” e di questa torta! Domani sera mi metto all’opera 🙂
Un abbraccio e buon viaggio!
Letizia
Angela
19 novembre 2013 at 10:26Decisamente la torta che è nelle mie corde, anzi per meglio dire nelle mie papille gustative…Buon viaggio allora!
La torta di un giorno comune
1 marzo 2016 at 18:13[…] preferite una base di frolla più croccante, che contrasti con il ripieno morbido, scegliete la frolla classica al posto della […]
La prima pastiera non si scorda mai
24 marzo 2016 at 21:25[…] dei biscottini di frolla (tradizionale, sablèe o la stessa usata per la pastiera), uno di forma più piccola ed uno più […]