Era un giorno di pioggia, un giovedì, tornavo dal mercato con tanti piccoli sacchetti di cose buone. Aspettavo le mie amiche, per il giorno dopo, un fine settimana prezioso, un tempo ritagliato da lavoro, famiglia, impegni. Giravo con il mio ombrello rosso e troppo piccolo per il vento parigino, facevo una strada abituale ormai, tra la Bastille e casa.
Mi sono fermata a prendere una baguette ed il pranzo nella boulangerie dove la domenica prima avevamo visto la fila fuori. Una fila ordinata e tranquilla, nonostante il freddo, una fila di chi sa che per una cosa buona si può anche avere un po’ di pazienza.
Quel giovedì invece, la fila fuori non c’era, ma il negozio era affollato.
“Une tradition, s’il vous plait!”, e già pregusto il momento in cui, appena uscita in strada, staccherò il primo pezzo di pane, perché la baguette non si porta mai a casa intera, è impossibile riuscirci. Insieme, scelgo tra le tante quiche, una versione “saumon et brocolis”, che mette insieme due ingredienti che amo molto. Questo tipo di torta salata -una base di brisée, degli ingredienti a pezzetti ed un composto liquido che li lega donando cremosità al ripieno- mi piace molto.

Tornata a casa, in Italia, festeggio i ricordi e le sensazioni di quelle giornate con una quiche simile. Solo piccole aggiunte -un po’ di semi di papavero, sia nella pasta che per decorare, perché trovo che con il salmone si sposino sempre bene- e qualche modifica, il broccolo romanesco trovato al mercato ed una brisée arricchita di sentori affumicati. Uso gli ultimi pezzetti di un burro salato speciale per la mia pasta, omettendo l’aggiunta del sale.
E mi sento ancora un po’ a Parigi.

INGREDIENTI

La brisée di Felder, rivisitata (da preparare in anticipo)
250 g di farina integrale
110 g di burro (in questo caso, beurre Bordier, salato ed affumicato)
65 g di uova
25 g di acqua
1 cucchiaio di semi di papavero
5 g di sale (da omettere, nel caso si usi burro salato)

Per il ripieno
1 uovo medio
un tuorlo
125 g di latte
125 di panna fresca
un pizzico di sale
pepe
noce moscata
un broccolo romanesco di media grandezza

PROCEDIMENTO

La brisée di Felder, rivisitata (da preparare in anticipo)

  • Sabbiare il burro freddo a cubetti con la farina, ovvero lavorare questi due ingredienti insieme fino a quando il burro non si vede più e si forma una sorta di nuova farina.
  • Mescolare tutti gli altri ingredienti, aggiungerli e lavorare quanto basta ad ottenere un impasto omogeneo.
  • Avvolgerlo nella pellicola e lasciarlo riposare in frigo almeno due ore.

Per il ripieno

  • Lavorare con una forchetta, 1 uovo medio, un tuorlo, 125 g di latte e 125 di panna fresca, insaporire con un pizzico di sale, pepe e noce moscata. Conservare in frigo.
  • Lavare e tagliare in cimette un broccolo romanesco di media grandezza e scottarlo in acqua bollente salata per 5 minuti.
  • Tagliare a strisce una confezione di salmone affumicato.
  • Stendere la pasta e rivestire una tortiera di 24 cm di diametro. Con una forchetta, bucherellare il fondo e cospargerlo di pan grattato.
  • Riempire la base con i broccoli e le strisce di salmone. Coprire con il composto liquido per quiche, cospargere di semi di papavero e pan grattato e cuocere in forno già caldo a 190 gradi, per 45-50 minuti (il tempo dipende dal vostro forno, verificate che il bordo di brisée sia ben cotto ed il ripieno leggermente rigonfio).

NOTE

Qualche info in più La ricetta in Video, qui! Dove trovo il Beurre Bordier? a La Caciosteria Come si chiama la boulangerie? Au Levain du Marais 28, Blvd Beaumarchais (11th) Tél: 01 48 05 17 14 Métro: Bastille or Chemin Vert

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