Questa è un’altra ricetta di famiglia. Sono poche, in realtà, e per questo vale la pena ricordarle, intervistare zie e cugine e riportare in pesi quei cucchiai di zucchero e di farina. Queste ricette vengono raccontate con la semplicità delle cose familiari, fatte da sempre, quasi ad occhio ormai. Sono narrate con affetto, con l’attenzione a qualche piccolo trucco o modifica fatta nel tempo. Sono preziose, non per gli ingredienti in sé, ma per il valore del tramandare qualcosa di semplice, del ripetere gesti, ogni volta ricordando chi li ha fatti prima di te.
Questa è la ricetta di mia zia e mentre scrivo penso se esiste una ricetta della mia mamma, ma qui si aprirebbe un’altra parentesi più complessa, credo, per una persona che con la cucina aveva un rapporto tutto particolare e non sempre idilliaco.
Invece questa è la ricetta che per prima mi viene in mente se penso a mia zia. Lei è rappresentata da una zuppa inglese, fatta a modo suo, arricchita da una morbida meringa. La semplicità è data dallo scomporre questo dolce nelle sue parti e dedicare ad ognuna il tempo necessario: i savoiardi, la crema pasticcera, la meringa.
E’ come tornare alle basi e poi usarle insieme in un dolce che mette quasi sempre tutti d’accordo. Ricordandosi che il bello delle ricette è poterle ricombinare a proprio piacimento. Questa è dunque la ricetta della zuppa inglese di mia zia, con due varianti. La prima è nata proprio il giorno in cui mi sono messa a tavolino a chiederle gli ingredienti e la procedura.
C’era mia cucina con noi e parlando della bagna alcolica, lei ha avuto l’idea (suggerita ovviamente dal mio poco trattenuto amore per la Francia) di sostituire il classico alchermes con del cassis. Mentre per il primo sarei forse dovuta andare qui, per trovarne di qualità, del secondo tengo sempre una bottiglia in frigo nell’eventualità di un kir.
Nasce così la zuppa inglese alla francese. Per darle maggiore credibilità, è stata trasformata in piccole charlotte, monoporzione.
INGREDIENTI
Per i savoiardi
150 g di uova
75 g di farina di grano tenero tipo 00 debole
75 g di zucchero semolato
un pizzico di sale
Per la crema pasticcera
500 ml di latte fresco120 g di zucchero semolato
40 g di maizena
60 g di tuorli
vaniglia
Per la meringa
80 g di albumi
120 g di zucchero
Per la bagna al cassis
150 g di acqua
50 g di zucchero
3 cucchiai di cassis
PROCEDIMENTO
- Separare tuorli ed albumi. Montare a neve gli albumi, aggiungendo via via lo zucchero. Lavorare a parte i tuorli e poi aggiungerli alla montata di albumi, lavorando delicatamente. Infine, aggiungere la farina, setacciata, insieme al sale. Con una sac à poche munita di beccuccio liscio (diametro 12 mm) gettare i savoiardi della dimensione voluta ed i dischi per la base delle charlotte su una teglia coperta di carta forno. Cospargere di zucchero a velo e lasciar riposare un paio di minuti. Cospargere di nuovo di zucchero a velo ed infornare a 180°C (per 12-15 minuti circa)
- Scaldare il latte con la bacca di vaniglia tagliata a metà e svuotata. Lavorare con le fruste elettriche i tuorli con lo zucchero, la maizena ed i semi di vaniglia. Quando il latte arriva a bollore, versarci l’altro composto e appena riprende a muoversi ai bordi, mescolare fino ad addensamento. Togliere dal fuoco, raffreddare a bagnomaria ed appena possibile mettere in frigo nell’attesa.
- Montare a neve gli albumi aggiungendo gradualmente lo zucchero fino ad ottenere una meringa lucida e compatta
- In un pentolino scaldare l’acqua e lo zucchero e farli bollire per qualche minuto. Fuori dal fuoco aggiungere il cassis e lasciar raffreddare.
- Inzuppare i savoiardi nella bagna e rivestire una pirofila (per la classica zuppa inglese) o dei piccoli anelli in inox (per fare delle piccole charlotte). In questo secondo caso, coprire anche il fondo con i dischi di pasta preparati. Se-come me- non amate troppo le bagne, rivestite con i savoiardi gli stampi e spruzzateli solo leggermente con la bagna preparata.
- Riempire con la crema (o, nel caso della pirofila, fare tanti strati fino ad esaurire crema e biscotti). Coprire con la meringa e passare in forno a 180 gradi per 10 minuti, controllando il colore della meringa. Lasciar raffreddare bene, anche con qualche ora di frigorifero, prima di servire.